Pietro Fontanini incassa ogni mese i vitalizi di ex senatore ed ex deputato della Repubblica, oltre a un'indennità di 6.964 euro; il vice sindaco Loris Michelini incassa un'indennità mensile di 2.882 euro, l'assessore Giulia Manzan e l'assessore Giovanni Barillari incassano un'indennità mensile di 2570 euro, gli assessori Alessandro Ciani, Fabrizio Cigolot, Antonio Falcone, Maurizio Franz, Francesca Laudicina, Elisabetta Marioni e Silvana Olivotto incassano un'indennità mensile di 3213 euro cadauno. Quindi in tutti questi anni di pandemia in cui le partite iva hanno faticato a sopravvivere e le attività commerciali sono state duramente colpite o costrette alla chiusura, mentre i cittadini erano costretti spendere fino a 50 euro al mese di tampone per poter andare a lavoro, la giunta comunale, per due anni segregata in casa, causa Covid, ci è costata regolarmente oltre 37mila euro al mese. Eppure questa amministrazione, ingrata "molto più degli udinesi", continua a essere nemica del commercio udinese mandando pattuglie da due o tre vigili urbani, fin dal primo mattino, a multare (vedi foto) le auto in centro.