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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

FONTANINI ISOLATO: CENTRODESTRA UDINESE DEMOTIVATO

Una promessa non mantenuta oppure un'informazione millantata ha messo nei guai Pietro Fontanini e la sua sconosciuta giunta comunale. Fontanini avrebbe ricevuto qualche settimana fa la garanzia che alla fine il centrosinistra avrebbe candidato a sindaco il giovane Alessandro Venanzi e che De Toni avrebbe mirato alla Regione o ad altre poltrone. Per questo, Fontanini ha accettato la candidatura, forse una polpetta avvelenata della Lega triestina e oggi si ritrova inguaiato sapendo che molte delle lobbies a cui avrebbe fatto riferimento sosterranno l'ex rettore ed ex presidente di Agemont e di Telefriuli, Alberto Felice De Toni. Persino Gianpietro Benedetti che pareva essere il principale sponsor della candidatura di Fontanini oggi viene dato molto vicino al suo compaesano tricesimano Alberto Felice De Toni, con cui la domenica mattina è solito bere un caffè assieme a Giorgio Baiutti. Chi, invece, nutre molta più stima del professor De Toni che dell'insegnante in aspettativa Fontanini, è Anna Mareschi Danieli, come pure Giovanni Da Pozzo. Così, Pietro Fontanini, si ritrova a pochi mesi dal voto senza nessun candidato disponibile a correre per la Lista Fontanini, tanto da aver dovuto ridimensionare nuovamente il ruolo dell'ex assessore Paolo Pizzocaro a vantaggio della coordinatrice regionale di Autonomia Responsabile, Giulia Manzan e di Renzo Tondo. In sostanza la Lista Fontanini sarà formata principalmente dagli ex candidati della Lista Autonomia Responsabile, mentre la Lista Identità Civica/Progetto Fvg stenterà ad arrivare a 30 candidati visto lo scarso impegno annunciato dall'assessore Antonio Falcone a recuperare aspiranti candidati. Lega spaccata fra Maurizio Franz e Francesca Laudicina, intenzionata ad essere nominata coordinatrice cittadina dei padani e tornare in giunta. In Fdi la situazione non è più rosea, dato che i pochi candidati disponibili, sono più attratti dallo stipendio di consigliere regionale (9mila euro) che dal gettone di opposizione in consiglio comunale. Mirko Bortolin, dell'Udc, ha garantito che dopo la fregatura ricevuta da Fontanini e da Forza Italia la scorsa volta, quest'anno correrà con una lista propria, mentre Forza Italia dovrà fare i conti con il gelo fra i consiglieri uscenti e il segretario cittadino, Stefano Cecotti. A questo punto l'unica speranza per il centrodestra è cambiare in corsa il candidato sindaco, anche perchè, più di qualcuno, scommette comunque su un ritiro della candidatura di Fontanini, a pochi mesi dal voto.

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