La notizia non è ufficiale ma le fonti sono fra le più autorevoli e affidabili nel Partito Democratico: da ieri sera il centrosinistra udinese ha un candidato sindaco ed è l'ex rettore Alberto Felice De Toni (vedi foto). Ad Alessandro Venanzi è stato proposto come contropartita, in caso di vittoria, il ruolo di vicesindaco, ma il consigliere comunale udinese ha declinato. A questo punto la scelta sarebbe stata comunque compiuta, abbandonando Venanzi al suo destino politico. Hanno avuto la meglio, ovviamente, i big schierati con De Toni, ossia il Capogruppo alla Camera Debora Serracchiani, i consiglieri regionali Franco Iacop e Mariagrazia Santoro, l'ex senatore Diego Carpenedo, il dirigente politico Salvatore Spitaleri, i consiglieri comunali Eleonora Meloni e Carlo Giacomello. A perorare la candidatura dell'ex rettore personaggi di spicco come il vice presidente di Confindustria Udine Piero Petrucco, l'ex senatore Ferruccio Saro e la Curia udinese. A questo punto De Toni dovrà costruire la sua squadra distinguendo fra i fedelissimi (Agostino Maio e Alessandro Colautti) e gli avversari interni che hanno applaudito alla convention di Venanzi e che hanno persino messo il proprio like al post dell'evento al Cinema Centrale: Roberto Vicario, Umberto Sistarelli e Adele Codarino del Pd, Ester Soramel e Giovanni Marsico di Prima Udine, Andrea Sandra di Sinistra Unita, Riccardo Rizza di Italia Viva e Paolo Ermano di Illumina.