Doccia fredda per la Lega Udinese; il sondaggio sul gradimento di Pietro Fontanini (in foto con la moglie Viviana) commissionato dal coordinatore regionale Marco Dreosto è una bocciatura senza appello. Gli udinesi non si sentono rappresentati dal plurivitaliziato e pensionato insegnante di Campoformido. Non vanno meglio le cose per i componenti della sua giunta che in qualche modo hanno contribuito all'immagine negativa di Fontanini. A questo punto il centrodestra ha solo pochi mesi per correre ai ripari e individuare il prossimo candidato sindaco che molto probabilmente andrà a sfidare l'ex presidente di Agemont e di Telefriuli, il padovano, attualmente residente a Tricesimo, Alberto Felice De Toni. Rizzetto, appena nominato presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, a breve potrebbe lasciare il ruolo di coordinatore regionale di Fdi per l'eccessivo impegno di lavori romani, come a suo tempo fatto dall'assessore regionale Fabio Scoccimarro. A questo punto se la prima opzione dovesse toccare a Fdi, sarà il buiese Paolo Ciani di intesa con il coordinatore provinciale Gianni Candotto a dover inventarsi un nome. Al momento Rizzetto sembrerebbe indirizzato su un vecchio nome mai decollato della politica noto per la pessima gestione della Friulia: Edi Snaidero, fratello di Roberto Snaidero. Se a breve non si dovesse arrivare ad un nome in grado di mettere d'accordo tutti i partiti del centrodestra, il candidato naturale potrebbe essere il vice sindaco Loris Michelini (Progetto Fvg) a cui tutti i consiglieri comunali riconoscono un grande impegno per tutto il mandato.