Anna Mareschi Danieli, vice presidente di Confindustria Udine, delegata di Gianpietro Benedetti ed amica di Ferruccio Saro. Roberto Snaidero, ex presidente nazionale di Federlegno, sospeso da Confindustria Udine per aver eccepito sul comportamento della Mareschi in seno alla confederazione ed estimatore del presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti. Pietro Fontanini, sindaco leghista di Udine, ritenuto molto vicino al "mecenate spa" che trasferirà l'Isis nell'ex area Dormisch, realizza il suo status di pensionato e plurivitaliziato. Walter Rizzetto, coordinatore regionale di Fdi, nonostante Giorgia Meloni abbia conquistato il governo del Paese non è riuscito a far avere a Udine neppure un vice ministro o un sottosegretario e si ritrova la patata bollente del prossimo candidato sindaco di Udine. Sergio Emidio Bini si è molto prodigato con il suo assessorato a favore delle iniziative imprenditoriali del Colosso Industriale; lo stesso Sergio Emidio Bini è socio di maggioranza della Euro&Promos spa, società che ha l'appalto delle pulizie di Confindustria Udine e Danieli. Ferruccio Saro che dopo essere stato defenestrato da Progetto Fvg detesta Sergio Emidio Bini continua a dimostrarsi abile tessitore di alleanza trasversali sostenendo la candidatura dell'ex presidente di Agemont, il padovano Alberto Felice De Toni, a sindaco di Udine e il nome di Anna Mareschi Danieli ad assessore regionale all'industria e al turismo nella giunta Fedriga grazie al sostegno di Walter Rizzetto. Essendo oltre bello anche intelligentissimo, Bini ha fiutato l'operazione ed ha dato indicazione a Michele Zanolla di dirottare Anna Mareschi Danieli verso una candidatura a sindaco di Udine per il centrodestra. Qualora l'operazione Mareschi Danieli non passasse come anti De Toni, il centrodestra punterebbe tutte le sue energie per convincere Roberto Snaidero, operazione che se passasse potrebbe far impazzire Benedetti.