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FABIO DURANTI DI RADIO RADIO E DIEGO FUSARO A UDINE IL 17 MAGGIO ORE 19.00

NOTI AVVOCATI UDINESI PUBBLICANO UN CALENDARIO CON VAGINE APERTE

Già in passato non sono mancati episodi molti imbarazzanti di natura sensuale che hanno gettato ombre e discredito su alcuni componenti dell'ordine degli avvocati di Udine. In un momento in cui, le toghe udinesi arringano contro il comportamento di alcuni blogger che denununciano le verità nascoste di questa città e, taluni magistrati, assieme a questi avvocati trascorrono piacevoli aperitivi assieme, ci si aspetta da avvocati e giudici un comportamento irreprensibile nei fatti e nell'etica. Tuttavia, da alcuni giorni, centinaia di brillanti legali, hanno ricevuto e distribuito un invito a dir poco imbarazzante che, a detta di molti di questi, getta un pesante discredito sull'ordine. Accade così che l'avvocato Piero Colle realizza un calendario che lui stesso descrive "fortemente, spasmodicamente e scelleratamente erotico". Il nome del calendario è "Histoire de la Chatte. Apoteosi dell'Inenarrabile 2023". L'invito (vedi foto) è altrettanto pornografico e volgare, inaccettabile in un paese che spende ogni minuto per difendere la dignità e la vita delle donne. Possono, proprio degli avvocati, spingersi a tanta crudezza? L'introduzione critica, come si vede dal biglietto (vedi foto) è a cura dell'avvocato Enrico Bulfone, già presidente dell'ordine degli avvocati di Udine. Le immagini, pubblicate nei calendari e nell'invito, ritraggono vagine divaricate da due dita femminili. Il responsabile del reparto diagnosi e cura dell'Ospedale di Udine, dott. Calogero Anzallo dichiara: "E' un'iniziativa ed una fotografia da indignarsi. L'immagine di una donna degradata ad oggetto del desiderio. Una donna in aspettativa di servizio sottoposta al desiderio dello sguardo maschile. Siamo alla resistenza del peggior patriarcato". L'ex senatrice di Sinistra Italiana, Serena Pellegrino, dichiara: "Di erotico non trovo nulla, trovo solo molta volgarità e nessun contenuto. Non trovo neppure nessuna esplicitazione per la difesa dell'autodeterminazione del corpo della donna". La scrittrice Alessandra Guerra, già presidente della giunta regionale afferma laconicamente: "Il mondo gira in questo modo e nessuno in questa regione si è mai preoccupato di quelli che sono stati i danni del trentennio Berlusconi. Sono foto da trattato di anatomia non sono erotiche. L'erotismo è una cosa seria fatta da delicatezza e poesia". Molto duro l'ex sottosegretario alla giustizia Franco Corleone, attualmente garante dei diritti dei detenuti di Udine, che osserva: "Si parla di questo calendario mentre oggi le studentesse a Teheran manifestano con grande coraggio e determinazione per i diritti delle donne cantando la canzone italiana Bella Ciao. Vedendo l'immagine dell'invito che sarà quella della copertina non oso immaginare ai mesi successivi del calendario. Basterebbe aver visto un calendario Pirelli per capire la profonda differenza fra osceno ed erotico. Non a caso questa inaugurazione si terrà in una specie di Motel".

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