Alberto Felice De Toni, detto Playmayor (vedi foto), ricorda sempre più un settimanale pornografico che tutti vorrebbero sfogliare ma nessuno osa acquistare pubblicamente. Se è vero che al momento il nome dell'ex rettore pare essere il più gettonato fra i candidati sindaci per il centrosinistra è anche vero che nessun rappresentante politico dello schieramento vuole farsene carico. Isabella De Monte e Sandra Telesca dichiarano di non aver mai indicato alcun nome a sindaco e che al momento non sono neppure parte integrante del tavolo del centrosinistra, oltre a rimarcare la loro assoluta incompatibilità con il M5S. Il Partito Democratico che, da un lato, viaggia su una propria autocandidatura, ossia quella di Alessandro Venanzi, dall'altra ha autorevoli nomi, quali Eleonora Meloni, Franco Iacop, Salvatore Spitaleri e Roberto Pascolat che vedrebbero di buon occhio un sostegno a De Toni; tuttavia nessuno del Pd, ufficialmente, ha mai avanzato e portato al tavolo il suo nome. Con De Toni ci sono anche Federico Pirone, Massimo Morettuzzo, Lorenzo Patti e Antonella Eloisa Gatta che però non sembrano in grado di costruire alcuna lista propria. Veri e propri sostenitore della candidatura di Alberto De Toni sono Ferruccio Saro ed Alessandro Colautti che vorrebbero lavorare ad una lista personale del sindaco. Debora Serracchiani, da quanto riferito da fonti interne al PD, avrebbe smentito di voler candidare l'avvocato Giorgio Damiani, notizia plausibile dato che la sua storica collaboratrice, Eleonora Meloni guarda favorevolmente a De Toni. Decisamente debole la pattuglia a sostegno di Venanzi che vede in prima fila Enrico Bertossi, Cinzia Del Torre, Domenico Liano, Vincenzo Martines ed Aurelio Ferrari. Andrea Castiglione, dei socialisti italiani, smentisce qualunque impegno a favore di Alberto De Toni, precisando di non aver ancora neppure superato la fase programmatica di un eventuale coalizione che deve individuare in modo il più possibile unitario il nome del prossimo candidato sindaco di Udine. Intanto, non è assolutamente da escludere, specialmente in caso di primarie, una candidatura last minute del già sindaco Furio Honsell, rappresentato in consiglio comunale da Sara Rosso ed apprezzato dal vice segretario regionale del Pd, Paolo Coppola, dalla sinistra italiana di Serena Pellegrino e Antonio Bondavalli e da Sinistra Unita di Andrea Sandra e Anna Manfredi. Tuttavia mentre tutti questi esponenti politici litigano sul nome del candidato sindaco, De Toni e Honsell, in cuor loro sperano di essere candidati alla presidenza della Regione Fvg, specialmente nella remota ipotesi in cui il governatore uscente, Massimiliano Fedriga, non si dovesse riproporre.