Mancano oramai pochi mesi alle prossime elezioni comunali di Udine eppure il tavolo del centrodestra è ancora incredibilmente inesistente. Al contrario il centrosinistra è attivo da sempre seppur diviso su due nomi che sembrano destinati a non trovare mai un accordo fra di loro: il consigliere comunale Alessandro Venanzi (Pd) e l'ex rettore Alberto Felice De Toni (vicino al Pd ma gradito anche ad Azione). Sebbene grazie all'alleanza Fdi/Lega/Fi, il centrodestra abbia vinto ai collegi uninominali di Udine, facendo una sommatoria delle due coalizioni a campo largo, il centrosinistra supererebbe il 56%. Pietro Fontanini è considerato stanco e perdente, prova ne è stato il 7% raccolto dalla Lega a Udine contro un 25% di Fdi. Tuttavia l'astuto pensionato e plurivitaliziato Fontanini non intende lasciare la poltrona di primo cittadino senza ricevere nulla in cambio; la sua prima scelta sarebbe un eventuale ritorno ai vertici della Provincia, oggi EDR Udine, ma molto probabilmente finirà con l'ottenere la presidenza dell'ente Friuli nel Mondo. A questo punto l'unico candidato sindaco sulla carta sarebbe il vice sindaco Loris Michelini (Progetto Fvg) ma nonostante il suo grande impegno, dai vertici politici viene considerato una figura inadeguata e appartenente ad un partito ormai in dissoluzione. La debolezza del centrodestra sta non solo nel non avere nomi da candidare ma anche nel non conoscere nessuno, essendo tutti i partiti del tavolo rappresentati da politici NON Udinesi. Come si sa, la città di Udine è cosa diversa dalla provincia. Il coordinatore regionale di Fdi, Walter Rizzetto è di Tricesimo, il coordinatore provinciale di Fdi, Gianni Candotto, è di Cervignano e il consigliere regionale Leonardo Barberio è di San Vito di Fagagna; la coordinatrice regionale di Forza Italia, Sandra Savino, è di Trieste, dove è anche assessore comunale della giunta Dipiazza; il coordinatore provinciale di Progetto Fvg, Mauro Di Bert, è di Pavia di Udine; il leghista Pietro Fontanini è di Campoformido e la coordinatrice provinciale della Lega, Barbara Zilli è di Gemona del Friuli. Tutta gente (escluso la Savino) che parla in friulano e cena alle 19.30. Stesso tallone d'achile per il candidato del centrosinistra Alberto Felice De Toni, padovano e residente a Tricesimo. Inesistenti nella vita cittadina i due assessori regionali Riccardo Riccardi, ora residente a Camino al Tagliamento e Sergio Emidio Bini fra Palazzolo dello Stella e Santa Maria La Longa.