E' giunta questo pomeriggio alle ore 15.30 la conferma alla notizia che il costituendo movimento politico di Ferruccio Saro alle prossime regionali correrà nella componente del centrosinistra. La notizia proviene dai vertici del PD regionale che hanno spiegato il ritorno di fiamma ricorrendo alle origini del Partito Socialista e al fatto che l'unico modo per battere Fedriga è disgregare il più possibile la sua coalizione. Non è neppure un caso, per un politico navigato come Ferruccio Saro, acerrimo avversario di quel Sergio Emidio Bini che gli ha scippato il partito, utilizzare come spalla in tutte le sue conferenze, l'ex presidente della giunta Alessandra Guerra, apertamente schierata a centrosinistra dopo aver anche preso la tessera del Pd. Parimenti non sono mancate le occasioni di confronto pubblico fra Ferruccio Saro e Maurizio Ionico ex intelligentia Pd ai tempi di Debora Serracchiani. Se in Regione dare forma e nome al nuovo movimento di sinistra del senatore di Martignacco potrebbe necessitare di un pò di tempo, a Udine Alessandro Colautti sta apertamente lavorando in nome e per conto di Saro nella realizzazione della civica a sostegno di Alberto Felice De Toni, l'ex rettore che patrocinò il Gay Pride a Udine. Evidentemente per l'ex consigliere regionale Pdl, Alessandro Colautti, l'ex sindaco di Cavasso Nuovo, Emanuele Zanon, eletto inizialmente con la destra, e il sindaco di Povoletto, Giuliano Castenetto, l'alternanza sariana è un fenomeno contagioso.