La stretta di mano fra Enzo Cainero (vedi foto), uno dei più potenti uomini Fantoni e il governatore Massimiliano Fedriga, alla presenza della coalizione che sosteneva Silvia Pezzetta a Buja, potrebbe diventare una cicatrice insanabile fra il governatore uscente e quelle classi politiche ed imprenditoriali che hanno sempre ritenuto doverso evitare ogni tipo di commistione. Perchè Fedriga si è sentito in dovere di stringere la mano in un modo tanto avvolgente e quale era l'accordo fra i due? Voti in cambio di cosa? Il Blocco Civico ha fatto un'intera campagna elettorale con lo slogan "Buja, città della verità e della libera informazione", portando giornalisti di inchiesta di primo piano nazionale. Fedriga, Mazzolini e Bini hanno preferito girare e promettere, andando persino a distinguere fra le case e le aziende dei propri elettori dalle altre. Che ruolo ha avuto Ruggero Baggio, altro uomo Fantoni, in questa campagna elettorale e perchè il sindaco di Osoppo (altro paese, assieme a Buja, in cui si estende la Fantoni), Luigino Bottoni, dopo aver promesso il sostegno a Giovanni Calligaro ha fatto ossequiosa visita a Baggio assieme all'assessore regionale alle finanze Barbara Zilli?