Intervistato a Buja, in una serata organizzata dal Blocco Civico, il direttore de Il Foglio, Claudio Cerasa (vedi foto) ha espresso il suo gradimento per la svolta compiuta dal governatore del Friuli Venezia Giulia. Fedriga, già intervistato dallo stesso giornale, è l'anti Salvini del 2023. Cerasa, infatti, plaude alla linea moderata e anti estremista di Fedriga che non urla contro gli sbarchi, come Matteo Salvini e non mira alle folle della destra tanto care a Giorgia Meloni. La scelta di creare una lista Fedriga per rafforzare la coalizione non è certamente ben vista dal segretario nazionale Matteo Salvini e neppure da quello regionale, Marco Dreosto, che più volte hanno smentito l'ipotesi di questa formazione elettorale. Una lista Fedriga andrebbe, necessariamente, ad erodere consensi principalmente alla Lega a vantaggio dei tanti non leghisti come Sergio Emidio Bini e profughi del Pd (vedi Pagnacco e Buja). E' questa la ragione per cui a Pordenone, unica provincia in cui Fratelli di Itaia non è succube della Lega, i Fratelli di Pordenone (Ciriani) corrono separati dai padani dove è consentito il secondo turno con ballottaggio.