Da marzo 2021, per circa un anno, nella segreteria dell’assessore regionale Zilli, ha lavorato Laura Sandruvi, vice sindaco del comune di Pagnacco e figlia del primo cittadino di Montenars, Claudio. Oltre alle attitudini professionali, c’è stato anche un risvolto di natura politica nell’ingresso della Sandruvi nella squadra dell'assessore gemonese. Oggi, infatti, Laura Sandruvi è candidata sindaco a Pagnacco, sostenuta dalle liste Intesa Democratica (area Pd) e Il Nostro Comune (Lega, Forza Italia). Con gran stupore degli ex leghisti, di memoria bossiana, celoduristi, non è servito a nulla il comunicato stampa del capogruppo regionale della Lega in data 20 dicembre 2021. All'epoca Bordin dichiarò tronfiamente: "Ritengo che storpiare l'italiano non sia affatto la strada giusta per non discriminare e nemmeno una scelta di inclusione, bensì semplicemente una decisione profondamente sbagliata", contestando duramente la scelta dell'Università di Udine di utilizzare l'asterisco alla fine delle parole al posto del maschile e femminile. Per lunedì 6 giugno, il candidato sindaco Laura Sandruvi (vedi foto) ha organizzato al "Vanity Bar" di Plaino un aperitivo di idee, nel cui invito è scritto "portaunamic*".