Chissà se qualche magistrato, oltre a perseguire con tanta attenzione i reati per diffamazione a mezzo stampa, non voli anche più in alto. Proviamo a dare uno spunto; forse abbiamo ragione o forse no: giudicheranno gli attenti lettori della rete. Il candidato sindaco di Codroipo proposto dalla Lega è Gianluca Mauro (vedi foto), un signore piuttosto sconosciuto in paese e molto meno popolare degli assessori Antonio Zoratti (Lega) e Giancarlo Bianchini (Forza Italia). Gianluca Mauro, nel 2019, ha interrotto la sua carriera nella Alma in seguito all'arresto di Luigi Scavone, titolare della squadra di basket Alma Pallacanestro Trieste con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. I militari delle Fiamme gialle hanno "preso" Scavone "nella sua abitazione del Napoletano mentre si accingeva a partire per Dubai con nello zainetto oltre 300 mila euro abilmente occultati per sfuggire ai controlli". Successivamente Gianluca Mauro è diventato un prezioso collaboratore di Massimo Blasoni, re delle case di riposo ed ex rampante forzista. In questi giorni, come si vede dalla pubblicità elettorale (vedi foto), Gianluca Mauro dopo aver incontrato a Trieste il governatore Massimiliano Fedriga ha immediatamente incontrato l'assessore regionale all'industria Sergio Emidio Bini, re della raccolta delle scovazze. L'incontro fra il collaboratore di Massimo Blasoni e l'azionista di maggioranza della Euro&Promos Spa è avvenuto presso l'Hotel Nodo di Codroipo, di proprietà di Luciano Facchini, già socio fondatore della Euro&Promos Coop e attualmente uomo di punta del team della Serenissima Ristorazioni (azienda in corsa per il mega appalto delle mense della sanità regionale). A sostenere Gianluca Mauro a Codroipo, c'è anche Forza Italia che è dovuta ricorrere ad un triciclo con altri due simboli per poter presentare una lista nonostante la leadership del vice governatore e assessore regionale alla sanità, Riccardo Riccardi, anche esso di Codroipo. In un paese normale, con una classe politica normale e con delle istituzioni normali, tutto ciò non sarebbe normale. Cosa accomuna tutti questi signori sopracitati? Che, fra qualche mese, faranno tutti parte della lista Fedriga.