Venerdì 13 maggio al Cafe Lignano di Viale Italia, il candidato sindaco del centrodestra Laura Giorgi (vedi foto), assieme al referente dei patriori locale, Roberto Falcone apre la sua campagna elettorale fra i simboli di Fratelli di Italia e la presenza costante, vicino a lei, di Salvatore Sapienza. Ma chi è Salvatore Sapienza (vedi foto), uomo storico di Alleanza Nazionale a Lignano e oggi vicino a Fdi? Nel novembre 2007 l'allora vicesindaco di Lignano Sabbiadoro, Salvatore Sapienza, 50 anni, venne arrestato nella mattinata e posto ai domiciliari per disposizione della magistratura di Venezia per un caso di tangenti, vicenda che riguardana la maxi lottizzazione Stefanel a Lignano per la quale era già stato arrestato il capo dell’ufficio tecnico, Andrea Mariotti. Nel 2011 ci fu una riduzione di pena (da 2 anni a 6 mesi a un anno e 10 mesi) per l’ex vicesindaco Salvatore Sapienza, sconto di 5 mesi (passando così da 2 anni e 8 mesi a 2 anni e 3 mesi) per l’ex responsabile dell’Ufficio tecnico Andrea Mariotti, assoluzione dall’accusa di concussione e atti rimessi alla Procura per cambiare il capo d’imputazione per Fulvio Lorigiola (che era stato condannato a 2 anni, con la condizionale): fu questa la decisione della Corte d'appello di Venezia, che lunedì scorso, dopo tre ore di camera di consiglio, ha chiuso il procedimento legato alla vicenda delle maxi tangenti di Lignano. Una pagina decisamente nera della località turistica. Nello specifico a Salvatore Sapienza (vedi foto, a destra dietro Laura Giorgi) viene inflitta una condanna definitiva per il reato p. p. dell'art. 317 c.p. (concussione), perchè "abusando della qualità e dei poteri derivatigli dell'essere assessore all'urbanistica e cice Sindaco presso il Comune di Lignano Sabbiadoro, induceva Rino Guzzo, geometra incaricato dall'imprenditore Giuseppe Stefanel, legale rappresentante della srl Agricola Friulana Stefania di seguire l'iter amministrativo riguardante la proposta di accordo di programma tra il Comune e la società per l'ampliamento della struttura destinata a gioco del golf, con imboschimento dell'ambito, per la realizzazione del vuovo collegamento viario della zona ovest di Lignano Sabbiadoro con la statale n.354 e del raccorto per il ponte sul fiume Tagliamento e per il potenziamento dell'offerta tutistico ricettiva nell'area, a promettere la consegna di 90mila/100mila euro a pratica conclusa e poi successivamente si faceva consegnare un primo acconto di 30mila euro in contanti nei primi giorni del mese di marzo, adducendo che il denaro sarebbe servito a finanziare la sua campagna elettorale e che in caso contrario - potendo non essere rieletto - la pratica dell'Agricola Stefania avrebbe subito ritardi e non essere più approvata. A Lignano, secondo fonti locali, diversi candidati del centrodestra avevano consigliato il segretario provinciale di Fdi, Gianni Candotto (candidato a Cervignano in una civica), di essere prudente con alcuni ex amministratori condannati per reati contro la pubblica amministrazione. Oltre a Sapienza, infatti, ci sarebbero anche altri "illustri nomi" a sostenere la Giorgi.