Vincenzo De Rosa (vedi foto), impiegato al Ministero della Difesa, consigliere comunale e segretario cittadino di Fratelli di Italia a Codroipo. Quale è il suo compito in questo periodo?
In quanto segretario cittadino del partito sono responsabile in toto di queste amministrative; ovviamente mi rapporto, al bisogno, con il coordinatore provinciale Gianni Candotto e con quello regionale Walter Rizzetto. Seguo il programma elettorale e compilo la lista in cui sarò candidato al primo posto. Al momento ho un'abbondanza di papabili candidati che vorrebbero correre con noi ma dovrò scegliere quale sarà il gruppo più competitivo. Certamente sarà in lista Andrea D'Antoni, in forse, invece, il nome di Simone Mauro che per quanto possa rappresentare un valore aggiunto non è residente in Codroipo.
Il capogruppo uscente di Fartelli di Italia, Daniele Margherit, sarà ricandidato?
Mi auguro di sì, essendo un consigliere comunale uscente ed una brava persona. Tuttavia ci siamo sentiti per l'utima volta il 24 gennaio quando mi ha chiamato per farmi gli auguri di compleanno, poi lo ho ricercato varie volte ma non mi ha più risposto.
L'attuale sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti, è un iscritto a Fratelli di Italia eppure non mi sembra vi sia un rapporto idilliaco fra di voi.
Personalmente con Fabio Marchetti non ho alcun problema; lo reputo un politico molto capace e preparato oltre che di esperienza. Tempo fa ho protocollato un documento per chiedere l'adesione al gruppo di Fratelli di Italia in Municipio e un incontro con il sindaco ma ad oggi non ho mai avuto risposta.
Lei conosce personalmente il prossimo candidato sindaco di Codroipo per il centrodestra?
Un giorno mentre mi trovavo in bar con il segretario cittadino della Lega, Enzo Bozzini, Gianluca Mauro è entrato e ci siamo presentati in quell'occasione.
Insieme a lei aveva aderito a Fdi durante una conferenza stampa con il segretario provinciale Candotto e quello regionale Rizzetto anche il consigliere comunale Roberto Piccini che mi risulta abbia già sbattuto la porta del partito in polemica con Marzio Giau.
E' vero e ne sono molto dispiaciuto. Roberto è un amico personale a cui voglio bene. Mi rendo conto e prendo atto che abbia litigato con Marzio Giau ma nel partito c'è tanta gente. Io ho chiesto e ottenuto le chiavi di Fratelli di Italia a Codroipo. Lo chiamerò a breve per capire e cercare di ricucire.
Tutti parlano di discontinuità con la giunta Marchetti, lei come la pensa?
Penso che in questo momento ci sia troppa carne al fuoco. Noi avevamo proposto come candidato sindaco l'assessore Giancarlo Bianchini ma non è passato. Abbiamo bisogno di tutti per vincere perchè battere il candidato del centrosinistra Nardini non sarà per nulla semplice. Gianluca Mauro è stato un dirigente della pallacanestro Trieste mentre Nardini ha sempre avuto incarichi dirigenziali sportivi e sociali qui a Codroipo.
Lei dice giustamente che il centrodestra per vincere ha bisogno di tutti. Metterà in lista il decano Bruno Di Natale?
Vede ognuno ha la sua storia e ha fatto il suo tempo. Se Di Natale mi chiedesse un incontro sarei disponibile a vederlo ma certamente non sarò io a cercarlo per primo dopo che per undici lunghi anni sia lui che il sindaco Marchetti mi hanno sempre snobbato e trattato come l'ultimo dei consiglieri comunali. Solo qualche settimana prima della campagna elettorale Marchetti, improvvisamente, si è accorto di me e mi ha proposto di fare l'assessore comunale; proposta sospetta.
Italexit sarà presente a Codroipo e probabilmente eroderà voti al centrodestra.
Si lo so. Graziano Ganzit sarà candidato sindaco per Italexit; è una bravissima persona ma dovrebbe imparare a contare fino a 10 prima di muoversi o fare qualcosa. Immagino che alla fine anche Roberto Piccini possa essere attratto da quelle sirene.