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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

CANDOTTO (FDI) COME VANNA VARCHI; RIUNIONE DEI DELUSI QUESTA MATTINA

Gianni Candotto come Vanna Marchi, almeno nelle strategie di marketing. Così a pochi giorni dalla chiusura delle liste per le imminenti amministrative la segreteria provinciale dei patrioti si trova costretta ad arruolare iscritti per compilare l'elenco dei candidati. Come mai un partito quotato al 20% come Fratelli di Italia a livello nazionale ha tanta difficoltà a raccogliere iscritti e consensi in Friuli? E' presto detto; la causa è collegata all'epurazione dei militanti storici. Così a Codroipo, fatti fuori Fabio Marchetti, Bruno Di Natale e Daniele Margherit, i neo coordinatori cittadini, Andrea D'Antoni e Simone Mauro (di Fagagna) sono scesi in piazza e sono rimasti immobili vicino ad un banner gigante (vedi foto) di Giorgia Meloni. Dato per scontato un forte raffreddamento da parte del consigliere comunale Roberto Piccini verso Marzio Giau (di Pasian di Prato), sembra che anche nei confronti di De Rosa ci sia una scarsa considerazione politica da parte dei nuovi vertici locali. A Buja le cose vanno ancora peggio. Dopo il veto storico dei patrioti nei confronti della memoria storica della destra, il vice sindaco Giovanni Calligaro, da un paio di giorni, a consultazioni terminate, l'assessore Marco Zontone ha abbandonato la civica di Bergagna per passare in Fratelli di Italia. Sempre nella serata di ieri, da quanto raccontano alcuni alleati infastiditi, Fratelli di Italia ha organizzato a Buja un banchetto per raccogliere iscritti e in tempo reale inserirli in lista senza neppure una minima verifica. A Lignano Sabbiadoro Fratelli di Italia è rappresentata dall'albergatore Roberto Falcone, di fatto, negli anni passati, poco presente nella località balneare; tuttavia il problema maggiore è in un altro paese della Bassa dove un militante del partito sarebbe stato visto, varie volte, palesamente ubriaco vagare privo di green pass per i locali pubblici. A Udine la situazione è di una gravità assoluta dopo che esponenti di spicco di Fratelli di Italia hanno rifiutato l'iscrizione regolare di almeno un centinaio di persone per timore di perdere il controllo del partito nel capoluogo friulano. Per questo, il coordinatore Gianni Candotto avrebbe in mente, subito dopo le imminenti amministrative locali, di nominare un nuovo commissario/segretario cittadino al posto del consigliere comunale Luca Vidoni e il nome sembra essere quello dell'ex socialista e forzista Fausto Deganutti. Intanto, a pazienza esaurita e a poche settimane dal voto, nella tarda mattinata di oggi, si svolgerà un incontro fra alcuni delusi del centrodestra friulani con l'intenzione di dare vita ufficialmente ad un'associazione strutturata e indipendente da qualunque partito.

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