Notizie flash
"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

BERGAGNA AL E' FALS COME LA MONEDE DI BUJE

Mancano poche settimane alla compilazione delle liste per le prossime amministrative e le unica realtà a restare ancora aperte nel centrodestra provinciale udinese sono quelle di Codroipo e di Lignano Sabbiadoro. Nella mitologia popolare friulana è rimasta “la monede false di Buje”, citata persino nei proverbi ( “al è fals come la monede di Buje”) e ne troviamo traccia nei tavoli politici locali. Il Sindaco uscente di Buja ha garantito agli assessori della sua lista che uno di loro sarebbe stato il suo successore ma non esiste nulla di più falso. Il tavolo regionale e provinciale, ormai da tempo, hanno chiuso sull'accordo che il prossimo candidato sindaco del centrodestra bujese sarà espressione della Lega. Essendo l'assessore uscente, Elena Lizzi, anche eurodeputato e segretario provinciale, ha comprensibilmente molto a cuore il futuro del Comune di Buja ma per ovvie ragioni non ha potuto perorare ufficialmente una sua autocandidatura. Così il nome prescelto è stato quello di un altro assessore uscente leghista: Alberto Guerra. Vista la stima delle altre civiche e di Fratelli di Italia per Marco Zontone, tutto lascia intendere che in caso di vittoria sarà il prossimo vicesindaco. Nessuno spazio nelle liste regionali di Fratelli di Italia per Stefano Bergagna che, ad oggi, ancora tratta su più tavoli, dove già sono presenti Franco Baritussio in Carnia e Leonardo Barberio nel collinare udinese. La Lega potrebbe ospitare Bergagna nel collegio udinese proprio per riempire il collegio collinare rimasto vuoto dopo il passaggio di Barberio in Fdi, mentre in Carnia a presidiare il territorio c'è già il potentissimo tarvisiano Stefano Mazzolini. Braccia aperte per Bergagna dal suo partito di appartenenza, ossia Forza Italia che, in Carnia, non farà l'eletto ma che nel collegio udinese potrebbe portare a casa un altro consigliere regionale oltre al super favorito Pier Mauro Zanin.

Video