I sondaggi nazionali danno la Lega, ovunque, in forte calo, Friuli Venezia Giulia compresa. Non è difficile capirne il motivo. Sembra paradossale eppure Massimiliano Fedrga continua ad avere un forte indice di gradimento contrariamente al suo partito di appartenenza, tanto da consigliarne la creazione di una propria lista civica che però finirebbe con il dare il colpo di grazia a Salvini. La gente, contrariamente a quanto pensano alcuni politici, non è stupida e prima di assegnare una preferenza ci pensa due volte. Pensiamo alle imminenti elezioni amministrative di Codroipo. La sezione della Lega, coordinata da Ezio Bozzini, ha chiesto alla coordinatrice provinciale Elena Lizzi, parlamentare europea, di candidare a sindaco un manager alle dipendenze di Massimo Blasoni: Gianluca Mauro. Durante una riunione molto singolare della sezione, Bozzini consegnò un bigliettino agli iscritti padani in cui bisognava optare fra due possibilità: ANTONIO ZORATTI oppure UN'ALTRO CANDIDATO (senza indicazione di nome). I pochi presenti, su indicazioni di Bozzini, votarono per la seconda opzione. Il coordinatore regionale della Lega, Marco Dreosto, precisa che la Lega non ha candidato Gianluca Mauro ma che Gianluca Mauro si è offerto alla Lega (frase difficile da comprendere). Per quale ragione la Lega a Codroipo avendo un vice sindaco uscente molto amato nel territorio non lo candida a sindaco ma, al contrario, lo spedisce in panchina? Veniamo adesso ai numeri. Come potete vedere dallo schema allegato (vedi immagine) alle elezioni regionali del 2018, a Codroipo, Antonio Zoratti raccolse un vero plebiscito: quasi 600 voti. Dopo di lui, in ordine di preferenze, arrivò l'attuale capogruppo in consiglio regionale, Mauro Bordin, con solo 72 voti (fra cui quelli di Bozzini e del suo gruppo di fedelissimi); Leonardo Barberio, oggi scopertosi di destra, prese 50 preferenze, l'assessore regionale Barbara Zilli raccolse 35 voti, il consigliere regionale Lorenzo Tosolini, indicato da Fedriga come riferimento nel settore della raccolta dei rifiuti ottenne 6 voti; Elena Lizzi, eurodeputato e potente coordinatrice provinciale, che siede al tavolo delle trattative per le prossime amministrative a Codroipo, ebbe 4 voti. Le cose andarono nello stesso modo alle comunali di Codroipo del 2016, che vide il sindaco Fabio Marchetti travolgere il candidato del centrosinistra Alberto Soramel: Antonio Zoratti fu il primo degli eletti nella Lega, raccogliendo 178 voti; dopo di lui Giacomo Mizzau con 99 preferenze e Fabiola Frizza con 73 voti.