Alle volte la domanda sorge spontanea: qualcuno non vede oppure finge di non vedere? Erano da poco passate le 18 del 17 febbraio 1992 quando il capitano dei carabinieri Roberto Zuliani, attuale sindaco di Mortegliano, fece il suo ingresso nell’ufficio di Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di spicco del Psi milanese, cogliendolo in flagranza di reato mentre intascava una tangente. Trent’anni fa, oggi, scattavano le prime manette che avrebbero dato avvio a Mani Pulite, la serie di inchieste giudiziarie portate avanti dal pool di magistrati di Antonio Di Pietro che scoperchiarono il sistema di corruzione di partiti e imprese; fra questi anche il procuratore di Pordenone, Raffaele Tito. Per quale ragione le elezioni amministrative di Codroipo sono talmente inquinate al punto da obbligare il capogruppo di Forza Italia, Flavio Bertolini (Forza Italia), a rimangiarsi l'impegno preso per un convegno pubblico sul centrodestra? Perchè Luciano Facchini, noto imprenditore locale, signore delle cooperative rosse e fondatore della Euro&Promos Coop, più volte finito indagato in varie indagini da Unipol a Serenissima, collabora strettamente con l'assessore regionale alla sanità Riccardo Riccardi e il suo delfino Sergio Emidio Bini (assessore regionale all'industria) per un inciucio centrista con Forza Italia e una lista civica di sua emanazione? La Serenissima ristorazione è una delle aziende leader nella gestione delle mense e fra i vai appalti che si è aggiudicata compare proprio quello dell'Asp Moro, assieme ad altre amministrazioni locali; tuttavia gli occhi del mondo della ristorazione sono puntati sul mega appalto della ristorazione unica ospedaliera. Intanto resta ancora da capire se il convegno che ha fatto esplodere il "caso Forza Italia", programmato per venerdì 18 marzo alle ore 18 presso la sala Bancater di Codroipo si terrà o meno: il pallino è in mano al sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti,forte ancora di una netta maggioranza consiliare di centrodestra.