"MEMENTO AUDERE SEMPER", basta leggere il nostro motto per capire quali siano i nostri ideali politici. E' per questo che convinti della leadership del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, abbiamo voluto portare un nostro contributo, come stampa libera, organizzando nelle principali città che andranno al voto a giugno un convegno dal titolo: "CENTRODESTRA: UNITI SI VINCE". Nonostante la massiccia adesione dei vari eletti ma soprattutto degli elettori del centrodestra (la sala Bancater di Codroipo risultava già quasi esaurita), questa mattina il capogruppo di Forza Italia a Codroipo, Flavio Bertolini, ci ha comunicato che il volere della coordinatrice regionale azzurra Sandra Savino (deputato e assessore esterno nella giunta Dipiazza a Trieste) e del vice governatore Riccardo Riccardi, assessore regionale esterno alla sanità e alla protezione civile, è quello di ritirare la propria delegazione dai convegni. In sostanza, da quanto riportatoci, "secondo i vertici di Forza Italia in questo momento politico non è opportuno parlare di un centrodestra compatto, ancor meno nei confronti di Fratelli di Italia; è inoltre sgradita la presenza al tavolo dei relatori del sindaco uscente Marchetti". Ne prendiamo atto e certamente non sarà un blog libero e indipendente a supplicare i politici del centrodestra che governano la Regione Fvg e i quattro capoluoghi a restare compatti. Resta comunque la nostra riconoscenza ai coordinatori regionali della Lega, on. Marco Dreosto e di Fratelli di Italia, on. Walter Rizzetto, per la disponibilità e la collaborazione fornitaci in questi giorni. Noi lo intendiamo come un "libera tutti" e continueremo a stare dalla parte degli imprenditori che ogni giorno aprono le loro industrie e le loro aziende, dalla parte degli anziani sopravvissuti al Covid nonostante una malasanità pubblica, dalla parte di quanti sono disposti a rinunciare a parte della loro spesa per inviare soccorsi in Ucraina. Problemi, questi, che eurodeputati, parlamentari e consiglieri regionali, con oltre 12mila euro al mese garantiti da quattro anni, non possono comprendere ma comprenderanno dalla primavera del 2023.