Elezioni amministrative a Tolmezzo una vera polveriera. Quanto capitato tre anni fa con la candidatura della D’Orlando per scelta dell'onorevole Renzo Tondo (Autonomia Responsabile) e l'on. Aurelia Bubisutti (Lega) scalda ancora gli animi nel centro destra Tolmezzino. A questo si somma l’operazione delle dimissioni rassegnate dai consiglieri comunali in particolare di quelli referenti allo stesso Tondo e alla Bubisutti, operazione volta a destituire il sindaco Brollo nonostante fosse risaputo a tutti del suo avvicinamento alla parte politica moderata presente sia nel capoluogo che in Regione. Nel caos più totale, con candidature quotidiane si sta andando verso una ripetizione di quanto già capitato tre anni or sono. Da un lato Brollo sembra voler sostenere la sua vice De Martino, dall'altro Tondo e Bubisutti alla ricerca di un candidato distante da Luigi Cacitti. Marcon (ex PDL) che intende continuare sul percorso già intrapreso tre anni fa puntando a raggruppare i moderati di Tolmezzo e sulla stessa linea Vicentini (anche lui ex PDL); Martini assessore uscente pronto a sfidare chi ha voluto portare un commissario a Tolmezzo; la Gallizia (lista Progetto Fvg) che alla luce del risultato ottenuto alle regionali (duplicato l’ex presidente Tondo) sicuramente si farà valere; Cacitti che al momento ha escluso una sua possibile candidatura che vede di buon occhio una coalizione senza simbolo di partito e pronto a supportare unicamente chi abbia a cuore la Città di Tolmezzo e contro chi ha contribuito a distruggere in questi anni il centro destra ufficiale. FDI ovunque alla conta con la Lega sembra sempre di più voler puntare alla candidatura di un proprio iscritto e correre in solitaria: si fa il nome di Zamolo. A questo si somma la possibilità che diversi pezzi della Lega e autonomisti che hanno corso per la D’orlando ora vadano nella direzione del progetto centrista moderato, tra questi l’ex assessore Pascolo (Lega) il più votato dai tempi della Lega a Tolmezzo, Zanirato anche lui nelle fila della D’orlando ma fortemente deluso. A tutto questo si aggiunge che anche il gruppo consigliare fedele a Brollo e al responsabile dell’Alto Friuli di Azione, sono pronti a sostenere un progetto che porti alla soluzione per un governo moderato-centrista composto da persone di capacità e con passione di far politica per il bene della comunità. Laconico il commento dell'onorevole Bubisutti che rimarcando il diritto dei consiglieri comunali di centrodestra a mantenere una propria identità e coerenza dichiara: "La mia visione della gestione della cosa pubblica è diammetralmente opposta a quella di Cacitti; anche per questo non mi stupisce il suo livore nei miei confronti". Resta da capire se l'ex sindaco Brollo farà parte della Lista Fedriga come garantito da Riccardo Riccardi o dovrà accontentarsi di un posto nella lista di Forza Italia. Secondo Aurelia Bubisutti "l'aspettativa di Brollo sarebbe legittima ma avrebbe dovuto essere più chiaro e trasparente".