Simbolo di partito o lista civica? Questo è il dilemma che sembra tormentare il sindaco Stefano Bergagna (Forza Italia) giunto al termine del suo secondo mandato. Se a Buja, per dieci anni si è candidato dietro ad una lista civica, a livello regionale è sempre stato un fedelissimo dell'assessore regionale alla sanità, Riccardo Riccardi (FI). Le trattative sembrano incagliarsi sul nome del prossimo candidato a sindaco, poltrona ufficialmente richiesta dalla Lega tramite l'eurodeputata e coordinatrice provinciale leghista Elena Lizzi. Mentre Bergagna prende tempo cercando di ottenere un posto per le regionali dalla Lega o da un'eventuale Lista Fedriga, lancia nel toto nomi l'assessore comunale Marco Zontone, emanazione della sua stessa civica comunale. Perde quota la possibilità di correre a primo cittadino per il vice sindaco Giovanni Calligaro, sgradito da buona parte del direttivo di Fdi che ricambia all'inno: "La vera destra a Buja vota e voterà per me". A difendere Calligaro per un posto anche nella prossima giunta è, invece, la Lega che vedrebbe di buon occhio un ticket Lizzi - Calligaro con la benedizione di Bergagna.