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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

CODROIPO: RICCARDI METTE IL VETO SU MARCHETTI E GUARDA ALLA CIVICA DI FACCHINI

Fabio Marchetti sta per concludere due lunghi mandati da primo cittadino a Codroipo. Prima di lui, il capoluogo del Medio Friuli era un feudo incontrastato della sinistra di Giancarlo Tonutti e Vittorino Boem. Codroipo andrà al voto assieme a molti altri Comuni del Friuli Venezia Giulia fra cui Gorizia, Monfalcone, Azzano X, Tricesimo, Buja, Cervignano del Friuli, Casarsa della Delizia, Fontanafredda, Duino, Lignano Sabbiadoro, Maniago, Ronchi dei Legionari e Prata di Pordenone. La spartizione secondo manuale Cencelli ha messo facilmente d'accordo i vari partiti del centrodestra e dove ci sono sindaci al primo mandato garantita la seconda corsa. Solo a Codroipo, il collegio elettorale in cui la triestina Sandra Savino è stata eletta alle scorse politiche senza mai averci messo piede e dove Riccardi nel 1993 arrivò quarto come candidato sindaco in quota alla Dc, dietro alle sinistre, alla Lega e al vincente Tonutti di Progetto Codroipo, non si riesce a trovare una quadra. Teoricamente il candidato sindaco del centrodestra spetterebbe a Fdi, partito del sindaco uscente Fabio Marchetti, che non ha rivendicato altre amministrazioni comunali ma una serie di giochetti sottobanco volti a minare l'unità del centrodestra stanno complicando le cose. A Codroipo come a Tolmezzo, dove Forza Italia ha preso in dote l'ex primo cittadino Francesco Brollo, Riccardi sembra intenzionato a chiudere un accordo con la parte moderata del Pd, aprendo alla Lega ma chiudendo a Fdi. Non solo: Riccardi da quanto raccontano i vari segretari provinciali della coalizione avrebbe posto un rigido veto sul nome di Fabio Marchetti in virtù del quale non dovrà essere candidato come consigliere comunale in nessuna lista. Imbarazza invece il feeling politico fra il potente assessore regionale alla sanità Riccardo Riccardi e il manager fondatore di Euro &Promos Coop, Luciano Facchini, uomo di fiducia della Serenissima Ristorazione. Nel 2019 Luciano Facchini e Sergio Venditti quali referenti della società “Serenissima ristorazione Spa” furono accusati di turbativa nel ciclone dell'ASUR Marche. Ci si chiede se alla pari di Marchetti, Riccardi avrà il coraggio, dopo 30 anni, di tornare a contarsi nella sua Codroipo.

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