Venerdì scorso l'ex Rettore di Udine, Alberto Felice De Toni, ha partecipato ad una cena organizzata dall'ex senatore Diego Carpenedo a Cavasso Nuovo (Pn). L'intento era quello di riunire i vecchi poteri forti democriastiani per ricompattare le lobby centriste sulla figura di De Toni a candidato sindaco di Udine nel 2023. La scelta di riunirsi fuori città è stata dettata dall'esigenza di non farsi vedere da ambienti legati alla sinistra udinese. Evidentemente per convincere l'elettorato della bontà di una candidatura civica come quella dell'ex rettore non era il caso di farlo vedere banchettare e ridere assieme ai big della ex balena bianca. Fra i commensali, assieme a Diego Carpenedo, il consigliere regionale del Pd Franco Iacop, l'ex consigliere provinciale Tomai, l'ex consigliere regionale Armando Angeli e il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti. Data per assodata, da fonti trasversali, la non ricandidatura del sindaco Pietro Fontanini, il nome più temuto dalla tavolata dei saggi di De Toni è quello della giovane Anna Mareschi, figura di spicco di Confindustria Udine e manager apprezzata. Ad avere comunicato il massimo sostegno al padovano Alberto Felice De Toni, attualmente residente a Tricesimo, anche la vecchia guardia socialista guidata da Ferruccio Saro e Alessandro Colautti.