Mancano pochi mesi al voto per una nuova tornata amministrativa che vedrà coinvolti Comuni di primaria importanza come Gorizia (35.000 abitanti) e Monfalcone (27.000 abitanti). Il sindaco uscente di Gorizia, Rodolfo Ziberna, non ha ancora sciolto ufficialmente le sue riserve ma tutto lascia pensare ad una sua ricandidatura. A sostenerlo sarò tutta la coalizione di centrodestra da Forza Italia alla Lega e da Fdi a Progetto Fvg, oltre una parte di Cambiamo con Toti. A remare contro il primo cittadino, per ammissione dello stesso, è l'ex senatore Ferruccio Saro che guida alcuni consiglieri ribelli inizialmente eletti con Progetto Fvg. Contro la riconferma di Ziberna pare essere anche Andrea Romoli, ma Ziberna non si dice intimorito da "chi ha convocato 35 rivoluzionari a San Floriano e ne sono arrivati solo 7 con poche idee e confuse". Si mormora che l'ambizione del carismatico sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, fosse stata quella di fare il sottosegretario alle infrastrutture o, in subordine, il fututo assessore regionale alle infrastrutture al posto di Graziano Pizzimenti. In passato il suo nome girava anche come papabile candidata governatrice qualora Massimiliano Fedriga avesse declinato la ricandidatura. Ad oggi, però, tutto lascia pensare ad un suo bis a Monfalcone, con il sostegno convinto di tutta la coalizione e l'epurazione dalle liste comunali e, presto, da quelle regionali del suo nemico personale Giuseppe Nicoli (Fi).