La Casta politica, una volta che sei dentro, ti permette quasi sempre di campare tutta la vita. Un po’ in Parlamento, un pò in consiglio regionale, un po’ nei consigli di amministrazione, un po’ ai vertici delle municipalizzate, un po’ nelle segreterie. Basta un po’ di elasticità. (Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella). E così, se nomi illustri di professionisti realizzati è difficile trovarne disponibili a trascurare la propria attività lavorativa per dedicarsi anche ad una sola tornata amministrativa, chi ci ha preso gusto e ha fatto della politica una sorta di professione non molla più. Ecco così, che fra i nomi del centrosinistra pronti a correre, a Udine, per la poltrona di primo cittadino scompare quello del poeta e cooperativista Vincenzo Martines, più interessato a tornare fra i banchi del consiglio regionale (10mila euro al mese) e appare quello del già assessore comunale e regionale, Maria Grazia Santoro, quello dell'ex assessore comunale e consigliere comunale Pd, Alessandro Venanzi e quello di due ex rettori, ormai iper attivi fuori dall'ateneo friulano: Felice De Toni e Furio Honsell, già due volte sindaco di Udine e attualmente consigliere regionale di Open Fvg.