In seguito ad una nostra intervista al candidato sindaco di San Vito al Tagliamento, Alberto Bernava, leggiamo un post di un consigliere comunale, tal Iacopo Chiaruttini, eletto nella civica "Amo San Vito" perchè cacciato da Fdi, suo partito di provenienza. Chiaruttini sopra una foto dell'assessore Riccardi in visita elettorale all'Ospedale di San Vito, scrive "Finalmente si pone fine alle menzogne degli sciacalli". Ma chi sono gli sciacalli a cui fa riferimento il consigliere comunale di Amo San Vito? Il termine è inopportuno ed offensivo per cui farebbe bene a non lasciare dubbi interpretativi. Una delibera di Giunta Regionale pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia riporta che non si possono fare ricoveri ordinari in pediatria a San Vito, San Daniele, Tolmezzo e Latisana. Quando scoppia la polemica si dice prima che è solo un atto di indirizzo e poi che c’è un refuso. Arriva la comunicazione (comunicato stampa) dalla Regione che i refusi saranno corretti, poi arriva la visita di cortesia di Riccardi per dire la stessa cosa. Esponenti del centro destra con incarichi amministrativi in comune e in regione parlano con eleganza di linguaggio di “sciacalli” e di “bugiardi”. Quindi secondo loro un comunicato stampa o una visita di cortesia hanno lo stesso valore giuridico di una delibera della giunta regionale. Ad oggi non ci sono atti diversi da quello originale pubblicati sul BUR, anzi pare che la proposta di atto aziendale di ASFO abolisca il primariato di pediatria di San Vito.