In un recente post sulla propria pagina Facebook, il candidato sindaco di San Vito al Tagliamento, Alberto Bernava, ringrazia il geometra Fabio Rossit (vedi foto) per aver illustrato il loro progetto di copertura del Palapetti e per aver raccolto diversi spunti di miglioramento, in particolar modo legati al pattinaggio. "Tale opera - rimarca Bernava - verrà inserita tra le priorità della nostra amministrazione". Viene legittimo pensare a questo punto che se il padre del geometra Fabio Rossit, ossia l'imprenditore Antonio Rossit, si è messo in contatto con l'editore veneto di Pordenone Sette News, Raffaele Simonato, per finanziare un'edizione straordinaria, dopo oltre un anno di pausa, del periodico incentrato su un attacco a tratti diffamatorio della Kronospan lo abbia fatto per qualche tornaconto anche personale. Un'edizione in cui viene santificato l'ex presidente di Ambiente e Servizi, dopo una vita di incarichi pubblici molto ben retribuiti, solo per aver deciso di contrastare l'insediamento di una nuova ala della Kronospan. Da noi interpellatro telefonicamente, l'imprenditore Rossit, in causa con l'attuale amministrazione comunale di san Vito al Tagliamento, precisa che la sua battaglia ambientalista è tutta contro Kronospan e che on ha alcun interesse se vi possano essere fonti di inquinamento anche in altre aziende del Consorzio Ponte Rosso fra cui la neo insediata Julia Vitrum. Intanto, nonostante l'inutile frase di manleva pubblicata su Pordenone Sette News, in cui si stampa a caratteri cubitali "NUMERO SPECIALE REALIZZATO E FINANZIATO IN FORMA AUTONOMA - SI DECLINA PER TANTO OGNI RESPONSABILITA' DA QUANTO SCRITTO", i vertici di Kronospan hanno annunciato di essersi rivolti ad un apposito studio legale affinchè vengano valutati i danni di immagine subiti dall'azienda multinazionale.