Iacopo Chiaruttini, capogruppo uscente di Fdi a San Vito al Tagliamento sferra un duro attacco al candidato sindaco della coalizione Valerio Delle Fratte sperando in un ripensamento dei vertici provinciali e regionali del centrodestra. Chiaruttini, benchè giovane è uno dei più vecchi iscritti a Fratelli di Italia, essendosi tesserato nel 2016. Eppure, oggi, dopo cinque lunghi anni di solitaria opposizione al sindaco Di Bisceglie si ritrova in una situazione che giudica paradossale. Il centrodestra candida a sindaco Valerio Delle Fratte che non solo la scorsa volta correva contro la coalizione di Berlusconi, Salvini e Meloni, ma addirittura alle regionali era in lista nel Patto per la Autonomia assieme a Gianpaolo Bidoli sostenendo Sergio Ceccotti alla carica di governatore. Per contro, lo stesso centrodestra nell'ultimo anno ha perso la votatissima forzista Valentina Pegorer (passata con il centrosinistra) e l'ex candidato sindaco Florio Testolin aggregatosi al Alberto Bernava nella lista dei Cittadini. Adesso, come se non bastasse, tuona il patriota Chiaruttini, vengo a sapere che per qualche assurdo veto non sarò neppure io ricandidato in lista con Fdi. Nonostante il centrodestra a livello nazionale ha una maggioranza schiacciante sono in molti a ritenere che a San Vito al Tagliamento non arriverà neppure al ballottaggio a causa di queste scelte disastrose. Se ciò si avverasse, nonostante i tanti moniti, chi se ne assumerà la responsabilità politica?