Il 9 luglio l'assessore regionale alla sanità Riccardo Riccardi, pubblicava sul proprio profilo Facebook i ringraziamenti a quanti gli avevano inviato gli auguri di buon compleanno. Chissà, se fra i mittenti ci sia stato anche qualche defunto, tendendo conto che alcuni suoi amici, ironicamente lo chiamano Cipresso, a causa del volto cupo. La domanda provocatoria nasce dal fatto che secondo quanto riportato dalla collega Anna Dazzan, della testata on line Udine Today, sono diverse le segnalazioni dei loro lettori che spiegano come stiano arrivando lettere firmate da Regione Fvg e Asufc indirizzate ai loro cari defunti, al fine di prenotare il vaccino anti-covid. "Così sta capitando, in questi giorni - si legge nell'articolo - che i familiari di persone ormai decedute anche da tempo stiano ricevendo lettere di sollecito indirizzate ai loro cari. Sono diverse, ormai, le segnalazioni che arrivano dai nostri lettori in merito a questo fatto di per sé non grave ma sgradevole. Una di queste ci ha fatto sapere di aver ricevuto la lettera indirizzata al padre, morto ormai nel 1984, 37 anni fa".