L'Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale sta manifestando in questi ultimi anni evidenti limiti, in particolare a San Vito al Tagliamento (Pn), dove vi è una pesante carenza di medici, primari, guardie mediche, infermieri. Il servizio pubblico è messo sotto stress da un'assenza tangibile di strategia per rilanciare la sanità pubblica nell'era della post-pandemia ma, nonostante le esigenze manifestate in numerosissime sedi dai dipendenti, da amministratori locali e dai cittadini, l'Asfo chiude con un utile di oltre nove milioni di euro. Viviamo quotidianamente le rimostranze dei nostri cittadini - dichiara Alberto Bernava, candidato sindaco del partito di Bruno Malattia e Simona Liguori - i quali ovviamente si rivolgono a noi, in qualità di rappresentanti politici e amministratori locali, per i tempi di attesa inaccettabili. Chi può permetterselo si rivolge al privato, ma chi non ha le possibilità che deve fare? Le disuguaglianze sulla salute sono inaccettabili per una società che si vuole considerare civile, equa, solidale e moderna. I medici poi, stremati dalla situazione, scappano verso altri lidi depauperando il capitale umano e quindi impoverendo drasticamente il servizio. Il percorso studiato dall'assessore regionale Riccardo Riccardi ci appare chiaro: ridimensionare San Vito per favorire altri nosocomi. Un disegno, doloso o colposo, al quale dobbiamo opporci con massimo impegno e determinazione. Il modello di welfare sanvitese - conclude Alberto Bernava - deve crescere ed essere al passo con i tempi: sinergia con il privato(Nostra Famiglia, Casa di Riposo, cooperative sociali) e con gli altri servizi pubblici (medicina territoriale, servizi sociali e alla persona). Così, mentre Valerio Delle Fratte e Alberto Bernava proseguono con la loro campagna elettorale, il centrosinistra locale appare ancora molto confuso: mega cartelloni elettorali (vedi foto) con il simbolo dell'estrema sinistra ispirata a Che Guevara e assenza del nome del proprio candidato sindaco. Resta da capire se il nome di Valentina Pegorer sarà ritirato a breve o se il Pd si vergogna a pubblicizzarlo.