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WARGATE: LA RIBRICA DEI SIGNORI DELL'ARMAMENTO

BRACCIA CONSERTE E SLOGAN SBAGLIATI: CAMPAGNA ELETTORALE PROVINCIALE PER CISINT E LIZZI

Basta guardare la qualità della campagna elettorale di un candidato alle Europee per capire se ha qualche possibilità di essere eletto oppure no. Per le Europee il collegio del Nord Est è piuttosto ampio; comprende Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Emilia Romagna. Decisamente sbagliato lo slogan scelto da Anna Cisint "ORA BASTA, ANCHE IN EUROPA, CON IL SINDACO DI MONFALCONE". Ma ORA BASTA a cosa? si chiederà un cittadino delle varie regioni ignora la grande presenza di lavoratori islamici a Monfalcone. Piuttosto presuntuoso e provinciale anche il richiamo alla carica di primo cittadino di Monfalcone, rispetto ai tanti capoluoghi presenti nel collegio. Piuttosto contadin-montanaro lo slogan dell'eurodeputata uscente "LIZZI PER LA TUTELA DELL'AGRICOLTURA" con il richiamo del regolamento di Tecniche di Evoluzione Assistita per le Piante. Da notare che, mentre Anna Cisint correttamente riporta ilnome del committente responsabile, Elena Lizzi lo omette. Entrambe le candidate posano con le braccia conserte che secondo la psicologia denota un atteggiamento di chiusura e timore. In genere, le persone che tengono spesso le braccia incrociate in pubblico sono individui introversi, timidi e che non sono pienamente a proprio agio in mezzo alla folla. La stessa fotocomposizione dei manifesti denota che non ci sia la mano di un professionista della comunicazione.

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