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IL GENERALE ROBERTO VANNACCI CANDIDATO CON LA LEGA ALLE EUROPEE

I PASS COMUNISTI: LA SINISTRA CONTINUA CON LA SUA DISCREZIONALITA'

Dopo la grande stagione della famosa tessera verde, ossia del green pass, senza la quale durante la Pandemia veniva fatto divieto di accedere al posto di lavoro o nei pubblici locali, la giunta De Toni inaugura una nuova stagione: quella dei pass urbani. Dal 2 aprile, infatti, la giunta De Toni ha tassativamente vietato l'accesso in auto in buona parte del centro di Udine, salvo a quanti disporranno di apposito pass perchè residenti in loco, perchè vi lavora qualche amico o perchè amico degli amici. Il sindaco continuerà ad arrivare a bordo della sua vettura istituzionale guidata da un autista del Comune. Sarà fatto divieto di accesso e parcheggio persino a varie fasce di disabili e ai tantissimi anziani ultra 80enni che sebbene privi di patologie hanno difficoltà a girare per la città con buste della spesa. Si fa notare che la città viene interdetta al traffico proprio nel periodo in cui tutti e sei i publici locali dell'amministrazione conunale sono chiusi e le vie sono già deserte di loro.

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