Quattro candidati sindaco, 14 liste di partito, oltre 500 candidati al consiglio comunale di Udine per 40 posti. Una vera maratona dell'effimero dove la maggioranza dei candidati consiglieri in corsa non risiede nemmeno a Udine e come sempre la media dei voti non supererà le 20 preferenze. La Lista De Toni Sindaco è una sorta di revival anni '90 in cui tornano sul palcoscenico vecchie glorie come Rita Nassimbeni, Alessandro Tesolat, Lorenzo Croattini e Susanna Cardinali. Moltissimi i cambi di casacca, quasi una sorta di calcio mercato o mercante in fiera dove i vari candidati hanno cambiato collocazione politica, senza alcun imbarazzo, rispetto alla tornata precedente. Il caso più eclatante è quello di Ester Soramel passata dall'opposizione della Lista Bertossi alla maggioranza di Fratelli di Italia. Soramel per cinque anni ha scritto e detto le peggiori cose possibili sul sindaco Fontanini. Oggi la Soramel su Facebook arriva a spiegare che "almeno Fontanini usa la stessa auto e non quella elettrica con autista un giorno solo per il giretto nei quartieri". In Fratelli di Italia, approda anche Giovanni Govetto da Forza Italia. Ad approdare in Forza Italia dopo una lunga serie di cambi di partito sono Ettore Ribaudo (ex Fdi), la cui moglie Irene Giurovich è candidata con Liberi Elettori di Stefano Salmè e Paolo Pizzocaro proveniente da Autonomia Responsabile passando rapidamente per Fdi. Alessandro Colautti ex Pdl/Fi si candida assieme alla sua storica collaboratrice Patrizia Sittaro nel Terzo Polo, dove corre anche l'ex grillino Michelangelo Giumanini, l'ex Pd Pierenrico Scalettaris e la destrosa Cristina Pozzo (voci la indicano come attuale consigliere conunale a Rivignano Teor). A proposito di vecchie glorie, merita essere seguito lo scontro interno in casa padana fra l'attuale parlamentare Graziano Pizzimenti e l'ex senatore Mario Pittoni.