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IL CORSARO DELLA SERA, IL 19 APRILE: INCHIESTE DA PELLE D'OCA

SECONDO LE AZIENDE SANITARIE L'AVVOCATO PONTI E' IL PIU' BRAVO A QUERELARE

Chi intende querelare una persona non deve fare altro che recarsi presso il più vicino presidio di polizia giudiziaria (carabinieri, polizia, guardia di finanza, ecc.) e raccontare il crimine che si intende segnalare, senza dover pagare nemmeno 1 euro. Secondo i siti forensi il costo della stesura di una querela fatta da un avvocato si aggira attorno ai 150 euro, tuttavia è bene ricordare che la stesura della querela la può compiere anche la stessa parte lesa senza ricorrere ad aiuto di terzi. Immaginiamo che le strutture sanitarie regionali abbiano certamente degli uffici legali o, comunque, degli avvocati o dei laureati in legge in grado di stendere una semplice querela. Eppure sovente la mega struttura che fa capo al vice governatore Riccardo Riccardi, con delega alla sanità e alla protezione civile, si è avvalsa dell'assistenza legale dello Studio Ponti di Udine, studio che ha tutelato e tutela brillantemente anche la stessa persona fisica di Riccardo Riccardi. Ponti, parimenti, è anche il legale di fiducia della Euro&Promos che ha contribuito a trasformare da cooperativa a spa e che ha seguito nell'inchiesta siciliana Ethos messa a segno da parte della Guardia di Finanza della città iblea. L'appalto in argomento, del valore di 32 milioni di euro, era stato assegnato alla Euro&Promos di Udine, il cui presidente e amministratore delegato era, fino all'ingresso in giunta, l’attuale assessore regionale Sergio Emidio Bini, che non risultò fra gli indagati. Così, il direttore generale della Asugi, Antonio Poggiana, recentemente si è visto archiviare una querela sporta nei confronti dell'ex primario e consigliere regionale triestino Walter Zalukar. Il triestino Poggiana come si legge dalle carte allegate (vedi foto) affidò all'avvocato Luca Ponti del Foro di Udine, il compito di avviare l'azione giudiziaria, a seguito di messaggi giudicati dallo stesso gravemente diffamatori nei confronti dell'Asugi (azienda sanitaria giuliana isontina). Motivazione della scelta: "in quanto risulta essere particolarmente qualificato nella materia". Tuttavia la querela, nonostante la gravità dei fatti denunciati e la bravura del legale venne archiviata e il direttore Poggiana ritenne di non procedere con l'impugnazione. Questo sfizio costò alle casse pubbliche il saldo di una parcella di 5104,19 euro. Anche una recente querela sporta nei confronti del Perbenista dall'Asp di Paluzza venne affidata all'avvocato Ponti e, successivamente, dopo aver pagato un importante parcella, è stata passata ad altro studio legale.

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